IVREA - Agente di polizia penitenziaria preso a pugni da un detenuto. L’aggressione è avvenuta ieri, sabato 13 luglio 2024, al carcere di Ivrea. A denunciare l’accaduto è l’Osapp, l’organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria, che giudica «fuori controllo» la situazione alla casa circondariale eporediese.
«Ieri alle ore 17 circa un detenuto, dopo essere stato accompagnato per visita medica in luogo esterno di cura, al rientro, senza motivo alcuno, ha colpito con pugni l’agente di polizia penitenziaria di servizio spaccandogli il sopracciglio – spiegano dall’Osapp - Il detenuto è ristretto al reparto isolamento e solo grazie al tempestivo e professionale intervento del personale di servizio si è evitato il peggio. La casa circondariale di Ivrea da anni è senza un comandante di reparto titolare».
Il segretario generale Osapp Leo Beneduci ha dichiarato: «Oramai non abbiamo più parole per commentare tanta gratuita violenza in danno del personale di polizia penitenziaria in servizio negli istituti di pena italiani. È necessario ed urgente dichiarare lo stato di emergenza delle carceri italiane. Basta slogan come ad esempio: regole di ingaggio, istituzione GIR, protocolli operativi (totalmente falliti). Servono fatti concreti perché a dire il vero, di chiacchiere ne abbiamo sentite già tante e di fatti ad oggi nulla ed a rimetterci è sola la polizia penitenziaria totalmente abbandonata a se stessa».