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IVREA - Resta in carcere il 18enne tunisino arrestato nei giorni scorsi dalla polizia a Ivrea, accusato di tentato omicidio. Una volante era intervenuta al Movicentro a seguito della segnalazione di due persone ferite da arma da taglio. Una volta sul posto gli agenti hanno appurato la presenza di sangue all’ingresso della struttura, mentre le due persone ferite erano già state trasportate in ospedale. Una delle due era stata colpita da un fendente alla gamba, la seconda al viso e all’addome.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ivrea, hanno consentito agli investigatori del commissariato di individuare l’autore del gesto: un diciottenne di origini tunisine, senza fissa dimora e gravitante nel Canavese da qualche mese, resosi irreperibile dopo il grave episodio. Allertate tutte le pattuglie sul territorio, gli agenti hanno riconosciuto e bloccato il giovane, solo qualche giorno dopo, a seguito di un intervento per una lite, nella stessa area cittadina vicino alla stazione ferroviaria. 

La Procura della Repubblica di Ivrea, visionato il materiale a carico del giovane, ne ha disposto il fermo per tentato omicidio e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale eporediese ha poi convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere.