IVREA - La prima fase del progetto per la realizzazione dei nuovi orti urbani è stata completata con la demolizione e la rimozione delle baracche e delle recinzioni esistenti, alcune delle quali contenenti amianto. Il materiale rischioso è stato smaltito correttamente in discarica autorizzata. La seconda fase del progetto, però, ovvero la costruzione dei basamenti per le nuove casette per deposito attrezzi e l'impianto di irrigazione è temporaneamente sospesa.
«Questo a causa del rinvenimento di materiale in fibrocemento nel terreno - fanno sapere dal Comune di Ivrea - gli esami sono in corso per verificare la presenza di amianto e, in caso positivo, si dovrà pianificare un intervento con gli enti competenti prima di riprendere i lavori». Nel frattempo sono stati implementati controlli nell’area per prevenire scarichi abusivi e manomissioni, dopo gli episodi avvenuti in passato.
Il progetto Pnrr da 1,2 milioni, con il quale è stato finanziato l'intervento, ora è a rischio. Progetto che prevedela costruzione di nuove casette e l’assegnazione degli orti alle famiglie eporediesi. Viste le tempistiche del Pnrr, ora anche il Comune non è più certo di rispettare le cronotabelle. E sarebbe un grosso guaio perché l'amministrazione rischia di perdere tutto il finanziamento e di dover terminare le opere con proprie finanze.