IVREA - Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, a Ivrea l’autovettura della delegata Fiom-Cgil in Muviq, che ha i suoi stabilimenti in frazione San Bernardo, è stata vandalizzata con un disegno rappresentante un organo genitale maschile e il taglio di una gomma. La lavoratrice dell'ex Dayco è anche candidata alle elezioni dei rappresentanti aziendali che si terranno martedì 21 ottobre.
«È evidente che chi ha compiuto questo gesto vigliacco lo ha fatto con lo scopo di intimidire la nostra delegata e l’organizzazione sindacale che rappresenta, per il lavoro svolto in questi anni all’interno dell’azienda e per quello che bisognerà fare nel prossimo futuro, con l’aggravante di aver fatto delle minacce sessiste che non possono e non devono essere né tollerate, né sottovalutate da nessuno» spiegano da Fiom Cgil Torino.
Sulla vicenda sono in corso le indagini delle forze dell'ordine. «Abbiamo sporto denuncia e allertato gli organi di polizia preposti perché vogliamo individuare il responsabile per metterlo di fronte alle proprie responsabilità e fargli pagare le giuste conseguenze - concludono da Fiom Cgil - Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alla nostra delegata e chiediamo di fare altrettanto a tutte le lavoratrici e lavoratori della Muviq, per far capire al responsabile del vile atto, che nessuno verrà lasciato da solo».
«Tutta la nostra solidarietà alla delegata Fiom-Cgil che ha subito atti vandalici e offensivi a scopo intimidatorio», dichiara la capogruppo di AVS in Regione, Alice Ravinale. «Sessismo e minacce non bastano a piegare il coraggio delle lavoratrici, un abbraccio a lei e forte sostegno alle vertenze che porta avanti», aggiunge il vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.








