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IVREA - Ativa ha chiesto al Ministero dei Trasporti e al Ministero dell'Ambiente le autorizzazioni per procedere ad un bypass stradale in modo da riaprire anche ai mezzi pesanti la bretella Ivrea-Santhià. «Nel caso venisse confermato che non è necessario avviare una procedura di Valutazione di impatto ambientale, l'apertura al traffico della deviazione per gli autobus potrebbe avvenire entro la riapertura del traforo del Monte Bianco prevista a dicembre».

Lo ha annunciato il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, rispondendo in aula ad un'interrogazione. «Abbiamo rappresentato ad Ativa la nostra soddisfazione e la nostra piena disponibilità a sostenere politicamente la proposta», ha aggiunto il presidente della Valle d'Aosta. Ativa ha chiesto anche alla Regione Piemonte di sostenere l'idea del bypass in modo da riaprire entro al fine dell'anno la bretella a tutti i veicoli.

Ativa ha presentato una soluzione tecnica che prevede la demolizione di una porzione del viadotto e la costruzione di una nuova strada, capace di gestire il traffico pesante e leggero. Questa soluzione è fondamentale per evitare il congestionamento delle strade provinciali del Canavese, soprattutto in vista della prossima stagione sciistica, cruciale per l'economia della Valle d'Aosta. Tuttavia, è indispensabile il supporto politico per accelerare l'iter burocratico, evitando ritardi legati, ad esempio, alla valutazione d’impatto ambientale.