IVREA - Transenne in via Dora Baltea, a Ivrea, dove domenica sera sono crollati del calcinacci dal viadotto del terzo ponte. I residenti della zona, allarmati dal crollo di pezzi di cemento, hanno chiamato il vigili del fuoco. L'area è stata messa in sicurezza e ieri i tecnici dell'Anas, la società che ha in gestione l'infrastruttura, hanno effettuato un lungo sopralluogo per verificare l'entità del danno. A quanto pare il distatto di cemento, che ha interessato due piloni vicini, è stato provocato da infiltrazioni d'acqua nella struttura esterna.
Il Terzo Ponte risale al 1972 e, a più riprese, il suo stato di salute ha allarmato la politica eporediese. Specie dopo il tragico crollo del Ponte Morandi a Genova. La struttura, infatti, presenta da tempo un forte degrado ma la sua staticità è stata giudicata intatta dopo una serie di approfonditi monitoraggi, l'ultimo dei quali si è concluso nel 2019.
Anche in questo caso, secondo l'ispezione dei tecnici, non ci sono rischi per la struttura, tuttavia si è deciso di intervenire con celerità per evitare che si generino altri distacchi. Previsto il rifacimento dei giunti di dilatazione, l'adeguamento del sistema di smaltimento acque e il ripristino del calcestruzzo eroso.