IVREA - «I problemi sull'autostrada A5 sono causati esclusivamente dall'operato della società concessionaria Ativa». Così il deputato e vice ministro ai trasporti Edoardo Rixi, secondo il quale «a causa di interventi effettuati in modo arbitrario dal gestore, a oggi la circolazione risulta compromessa in corrispondenza del viadotto Chiusella, sulla pista di svincolo di interscambio di Pavone in direzione Torino, e sull’intersezione con la A4 nei pressi del viadotto Camolesa».
Questo in risposta ai gravi disagi che negli ultimi weekend hanno attanagliato l'autostrada A5 Torino-Aosta e la bretella per Santhià con il traffico che si è riversato sulla viabilità locale di Borgofranco, Ivrea, Quincinetto e Comuni limitrofi.
«Per superare i gravi problemi agli utenti il Mit ha chiesto al concessionario di individuare entro le prossime 48 ore le soluzioni subito attuabili - tra cui l’apertura temporanea della carreggiata ora chiusa - per assicurare, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, maggiore fluidità al traffico. Contestualmente il Mit ha richiesto alla Prefettura di Torino di convocare nella giornata di domani, 6 febbraio, una nuova riunione del Comitato operativo sulla viabilità», aggiunge il viceministro Rixi.
La Regione Valle d'Aosta ha chiesto di partecipare al Comitato operativo viabilità della Prefettura di Torino per «individuare con urgenza soluzioni tecniche che possano ridurre i forti disagi alla circolazione nel tratto di autostrada A5 causati dal cantiere nello svincolo per la bretella Ivrea-Santhià».