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IVREA - Ancora giornata di caos e fuoco nelle carceri piemontesi, quella vissuta ieri, giovedì 15 agosto 2024, con i gravi episodi accaduti nelle Case circondariali di Torino e Biella. Ed è di queste ore l’ennesima denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria su quanto avvenuto ad Ivrea.

Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sappe, informa infatti che «nella Casa Circondariale di Ivrea, nella giornata di ieri, un detenuto di origini tunisine ha chiesto al personale di Polizia Penitenziaria di potersi recare in un'altra sezione detentiva per parlare con un suo connazionale. Non essendo un albergo, il poliziotto ha ovviamente risposto negativamente alla richiesta e ciò è bastato a scatenare le ire e la furia del detenuto che ha aggredito verbalmente gli agenti presenti per poi scagliarglisi contro fisicamente». 

Addirittura, il detenuto ha sollevato una scrivania e spingendola con forza contro gli agenti ha procurato a uno di loro una lesione al piede. Immediatamente è stato dato l’allarme e l’intervenuto di ulteriore personale di supporto ha posto fine all’aggressione. L’auspicio del sindacalista è che «i timidi interventi avviati dal Governo siano l’inizio di un cambio di rotta perché non si può più andare avanti così, con aggressioni e danneggiamenti all’ordine del giorno e con i detenuti che pensano davvero di poter fare cosa vogliono».

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