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IVREA - Mai come quest’anno, lo Storico Carnevale di Ivrea è stato atteso come segno della tanto agognata ripresa di una normalità non solo pensata ma anche vissuta. Per Scs, la società che si occupa della raccolta rifiuti, è stata anche una sfida. Grande attenzione quest’anno è stata posta all’incognita legata al possibile numero di partecipanti, visti i due anni di latenza, e, di conseguenza, per la società la mole di rifiuti prodotti da gestire.

«Abbiamo cercato di fare tesoro il più possibile della grande esperienza maturata nelle edizioni precedenti - sottolinea il direttore di Società Canavesana Servizi Andrea Grigolon - per prevedere la gestione, i tempi, la macchina organizzativa e il conferimento del rifiuto, avendo come obiettivi prioritari l’efficienza nella pulizia delle piazze e il recupero e riciclo della maggior parte dei rifiuti prodotti nel Carnevale, sfatando il pregiudizio di molti sullo spreco che caratterizza questa imponente manifestazione».

Nelle tre giornate di battaglia sono stati raccolti 659.160 chili di arance che, grazie alla collaborazione degli impianti di compostaggio e digestione anaerobica, diventeranno dell’ottimo compost, un fertilizzante ottenuto dai rifiuti organici raccolti separatamente e miscelati. Visti gli enormi quantitativi conferiti in un brevissimo lasso di tempo, sono stati coinvolti due differenti impianti, a Santhià e a San Damiano d’Asti ai quali sono state consegnate le arance con ben 22 viaggi. E non solo.

Sono stati raccolti anche 36.390 chili di cassette di legno, tutte destinate all’impianto di Grugliasco, e, dato questo davvero sorprendente, 25 mila chili di cassette di plastica (nel 2019 erano solo 4000) conferite a Gaglianico. Sia il legno che la plastica sono inseriti nel processo di recupero dei materiali, destinati ad essere riciclati in materia prima seconda e reinseriti nel processo produttivo per diventare nuovi oggetti e prodotti, completando il percorso di trasformazione da rifiuto a risorsa nel pieno rispetto dell’economia circolare.

Per gestire le operazioni di pulizia delle piazze e conferimento del rifiuto sono stati convolti in ciascuna giornata 50 operatori che hanno lavorato senza interruzione 5 ore al giorno, 250 ore totali, per preparare le piazze per la giornata successiva. Tanti anche i mezzi impiegati: 6 spazzatrici per la pulizia delle strade, 18 compattatori per ridurre il volume del rifiuto, di cui 4 destinati alla raccolta delle cassette (di legno e di plastica), 8 trattori per raccogliere e conferire il rifiuto nei 6 camion dedicati al trasporto delle arance fino all’enorme vasca nella nostra sede, 3 semirimorchi per trasportare le arance negli impianti, 3 ragni dedicati alla raccolta dei grandi cumuli di cassette nelle piazze.

«Sono stati momenti faticosi - dice il direttore Grigolon - vissuti avendo già lavorato il resto della giornata, ma al contempo riteniamo siano stati gioiosi in cui tutto il personale di Società Canavesana Servizi ha dato il massimo per contribuire alla perfetta riuscita di questa importantissima manifestazione. E stiamo già ragionando sulla prossima edizione e su quello in cui possiamo ancora migliorare, come il potenziamento della qualità della raccolta differenziata nei padiglioni del carnevale o nelle fagiolate o garantire una migliore dotazione di cestini per la raccolta dei rifiuti nelle piazze per disincentivare gli abbandoni».