IVREA - Rinviato a giudizio dal tribunale di Ivrea un medico chirurgo dell'ospedale di Chivasso. I fatti risalgono al periodo tra agosto 2017 e marzo 2018. L'uomo, 57 anni, è accusato di aver eseguito interventi a fini estetici nel servizio pubblico nazionale, di aver introdotto dei prodotti non autorizzati dall'Asl To4 e di esserseli fatti pagare. Dovrà rispondere di truffa ai danni dello Stato e falso ideologico. Il chirurgo è oggi regolarmente in servizio all'ospedale di Chivasso.
Le operazioni, una dozzina in tutto, riguardano pazienti che si sono sottoposti a interventi estetici per sostenere la parete addominale. Secondo l'accusa il chirurgo avrebbe utilizzato delle retine addominali non autorizzate dall'Asl To4, non riassorbibili, facendole passare per la tipologia parzialmente riassorbibile. Si sarebbe fatto pagare per quelle retine e, secondo le indagini della procura, avrebbe portato a termine interventi non per finalità curative, dal momento che si sarebbe trattato di operazioni puramente estetiche. Per i legali le accuse sono infondate.
Nel processo, oltre a una dozzina di pazienti, l'Asl To4 e la Regione Piemonte si sono costituite parte civile. Prima udienza il prossimo 17 luglio.