IVREA - La procura di Ivrea ha chiesto il rinvio a giudizio per Omar Favaro, 40 anni, già condannato per il duplice omicidio di Novi Ligure. Ora l'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale e per questo motivo finirà davanti al Gup del tribunale di Ivrea a gennaio 2025.
Una ventina gli episodi contestati dagli inquirenti che vanno dalle minacce di morte, di sfregiare la faccia della ex con l'acido, o di ridurla su una sedia a rotelle, fino a percosse e violenze fisiche e psicologiche. Episodi che, secondo le indagini, si sarebbero verificati tra il 2019 e il 2021, quando la coppia viveva in un Comune della nostra zona. E' stata l'ex moglie a denunciare le violenze. Omar Favaro ha sempre respinto le accuse e la scorsa estate il tribunale del riesame di Torino ha rigettato la richiesta di misure restrittive nei suoi confronti.
La vicenda si è inserita nell'ambito di una causa di separazione tra Favaro e l'ex moglie. Una vicenda di carattere personale che, ovviamente, non ha nulla a che vedere con i fatti di Novi Ligure. Omar è il 40enne che ventitre anni fa, insieme alla fidanzata Erika De Nardo, uccise la madre e il fratellino della ragazza.