IVREA-CHIVASSO - La procura di Ivrea ha chiuso le indagini su appalti e promozioni «sospette» in Asl To4 di cui vi avevamo parlato nel corso del 2023. Ora che le indagini sono concluse la procura ha confermato nell'ambito della stessa inchiesta tre filoni principali d'indagine. C'è il filone degli appalti sospetti, quello dei concorso truccati e quello della truffa ai danni dello Stato per i cartellini timbrati da parte di medici che poi, volontariamente, si assentavano dal posto di lavoro.
Gli indagati, a vario titolo, risultano essere Massimo Cassinelli, amministratore della Cm Service, Rita Carmela Conversa, presidente e legale rappresentante di Cm Service, Michele Scusello, sempre di Cm Service, l'infermiera in servizio a Settimo, Mia Damian Toader, il primario di Settimo, Tullia Baietto. E ancora: Alessandro Rossi, amministratore unico della società che gestiva l'ospedale di Settino, Luca Asvisio, Fabrizio Mondello e Mauro Milan sempre di Saapa, la dirigente Asl To4, Alessandra Comoglio, Francesco Pellegrino di Cm Service, Carlo Bono, direttore del distretto di Settimo per l'Asl To4, Angela Maria Spagone, direttrice di una Rsa.
E poi Carla Fasson, ex dirigente del Dipsa dell'Asl To4; i dipendenti Asl To4 Mariella Forma, Dario Fornasieri, Giuseppe Salerno, Maurilia Ognibene, Enzo Bertellini, Massimo Gai, Maria Grazia Gazzera, Barbara Arnodo Cava, Letizia Maria Bergallo, Claudia Griglione, Barbara Manea, Rosa Galantucci, Catia Lasagna, Simone Carta, Maria Stella Manoti, Matteo Voulaz, Paola Rossetto, Luca Brachet Cota, Serse Negro. Tra gli indagati figura anche l'ex direttore generale Stefano Scarpetta. Con lui il dirigente Asl To4, Andrea Fiorillo, Stefano Loss Robin, ex direttore amministrativo Asl To4, Antonella Esposito, direttore del Personale di Città della Salute, Libero Tubino, ex primario otorinolaringoiatria, e la CM Service, cooperativa di Cascinette d'Ivrea.








