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IVREA - Ladri senza scrupoli in azione a Ivrea nella notte tra venerdi 19 e sabato 20 maggio 2023. I balordi di turno hanno pensato bene di introdursi all'interno del centro diurno di Ivrea, che segue persone diversamente abili, per portare via computer e piccole attrezzature. A darne notizia, attraverso i social, è stato Mimmo Galati, presidente di Andirivieni, la cooperativa sociale di Rivarolo che gestisce la struttura. Un grido d'allarme che, in realtà, è soprattutto un appello per poter continuare l'attività del centro. 

«Qualcuno si è introdotto nel centro diurno spaccando vetri e serrande per rubare qualche pc portatile e altre piccole attrezzature che non credo arricchiranno la vita di chi le ha prese ma di sicuro priverà le persone che le utilizzavano di possibilità per lavorare sulla propria autonomia - spiega Galati - questo avvenimento di sicuro non arresterà i tanti progetti portati avanti da colleghi appassionati che credono nel proprio lavoro. Abbiamo però bisogno di una mano per ripristinare il "parco macchine". Se qualcuno avesse vecchi pc portatili o fissi (funzionanti) sarebbero davvero graditi».

Non è la prima volta che le strutture del sociale vengono razziate dai malviventi. Era successo nel novembre 2020 proprio nei locali della cooperativa sociale «Andirivieni» di Cuorgnè. In quel caso le indagini dei carabinieri portarono alla denuncia di  un diciottenne residente in città denunciato per furto aggravato. Anche in quell'occasione il furto riguardò vario materiale elettronico utilizzato dagli educatori della struttura per i ragazzi disabili.