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IVREA - Violenza e degrado: il Movicentro di Ivrea è sempre «terra di nessuno». L'ultimo episodio, avvenuto martedì 20 agosto 2024, ha  fatto registrare un'aggressione che ha richiesto l'intervento della polizia. Lo stesso giorno una festa improvvisata ha lasciato il piazzale in uno stato indecoroso, con rifiuti, bottiglie rotte e avanzi di cibo sparsi ovunque. Il Movicentro continua a rappresentare una problematica irrisolta per la città, nonostante i ripetuti tentativi delle amministrazioni comunali di riqualificare l'area. Il degrado e la criminalità, inclusi spaccio, teppismo e violenza, sono all'ordine del giorno, vanificando gli sforzi per trasformare questa zona in un luogo sicuro e accogliente. Situazione delicata in questo periodo in cui, per ferie, sono chiusi gli spazi sempre presidiati (e ben gestiti) dallo Zac.

«Sembra che io mi concentri sul Movicentro, quando è l'esatto contrario - dice in merito il consigliere comunale di Azione-Italia Viva, Massimiliano De Stefano - è al Movicentro (e zona limitrofa) che si concentrano episodi che mettono a dura prova la tolleranza e tutti i nostri buoni propositi, nei confronti di chi dev'essere educato al senso civico, al rispetto dei beni e i servizi di cui godono. Non è più tollerabile: io non mollo fino a quando non verrà data l'importanza che merita, fino a quando non verrà riconosciuto il problema e fino a quando non verrà attuato un progetto serio per l'incolumità delle persone e la salvaguardia dei beni».

De Stefano ha postato ieri sui social foto e video dello stato in cui versa il piazzale del Movicentro. «Alle ore 12.30 ho preso il taxi per andare al parcheggio del Movicentro a prendere l'auto - aggiunge De Stefano - perché non si poteva attraversare il sovrappasso, era in corso una rissa dove un giovane aveva il viso ricoperto di sangue». Sull'aggressione sono in corso le indagini della polizia, anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza. Sarà necessario capire chi era l'uomo ferito e sanguinante visto da numerose persone allontanarsi verso piazza Lamarmora, a quanto pare dopo essere stato picchiato all'arrivo di un treno.