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IVREA - E' iniziata questa mattina l'udienza preliminare del processo che vede sul banco degli imputati Omar Favaro, il 41enne che nel febbraio 2001, con la fidanzata Erika, uccise la madre e il fratellino di lei con 97 coltellate. Allora aveva 16 anni.

Oggi l'uomo è a processo a Ivrea per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie. La donna si è costituita parte civile. Al momento sono però in corso delle trattative tra le parti, anche in ordine ad un possibile risarcimento economico, che potrebbero consentire al processo riti alternativi. Per questo motivo il giudice Lucrezia Natta ha rinviato l'udienza al prossimo 18 marzo.

L'attuale vicenda si è inserita nell'ambito di una causa di separazione tra Favaro e l'ex moglie. Una vicenda di carattere personale che, ovviamente, come i legali hanno più volte ribadito, non ha nulla a che vedere con i fatti di Novi Ligure.