IVREA - La procura di Ivrea ha chiuso le indagini su Omar Favaro uno dei due autori del duplice omicidio di Novi Ligure, avvenuto il 21 febbraio 2001. L'uomo rischia di andare a processo per maltrattamenti nei confronti dell'ex moglie e della figlia. Episodi che, secondo l'accusa, si sarebbero verificati tra il 2019 e il 2021. I prossimi step potrebbero essere la richiesta di rinvio a giudizio e poi il processo.
Sono in tutto una ventina di episodi contestati che vanno dalle minacce di morte, di sfregiare la faccia della ex con l'acido, o di ridurla su una sedia a rotelle, fino a percosse e violenze fisiche e psicologiche. Omar Favaro ha sempre respinto le accuse. La scorsa estate il tribunale del riesame di Torino aveva respinto la richiesta di misure restrittive nei confronti dell'uomo.
La vicenda si è inserita nell'ambito di una causa di separazione tra Favaro e l'ex moglie dove fra l'altro è in discussione l'affidamento della figlia. Una vicenda di carattere personale che, ovviamente, non ha nulla a che vedere con i fatti di Novi Ligure. Omar è il 40enne che ventitre anni fa, insieme alla fidanzata Erika De Nardo, uccise la madre e il fratellino della ragazza: un caso di cronaca nera che ebbe un forte eco a livello nazionale.