IVREA - Denuncia lo zio per violenza sessuale ma per un problema di spazi in tribunale si ritrova a pochi centimetri da lui, divisi in aula solo da un separè. E' successo a Ivrea dove l'udienza è ovviamente saltata. Zio e nipote sono stati convocati per l'incidente probatorio: la mancanza di adeguate misure di separazione ha costretto il giudice a rinviare l'udienza. Alla vista dell'uomo, del resto, la vittima, che oggi ha 17 anni ma che all'epoca degli abusi ne aveva appena 12, ha avuto un attacco di panico e si è rinchiusa nel silenzio.
Il processo è relativo dalla denuncia della famiglia del ragazzo per una serie di episodi che sarebbero avvenuti nel corso del 2019 in un Comune della zona di Ciriè. Violenze che il ragazzo avrebbe dovuto raccontare in aula. A Ivrea, però, l'aula per le audizioni protette è in fase di ristrutturazione.
Il tribunale vive in situazione di carenza di personale e strutturale più volte denunciata. Il ministero ha cercato di ovviare a queste carenze acquisendo edifici limitrofi, che poi si sono rivelati inadeguati. Era stata inviata anche una lettera al Comune, all’Asl e ad altre istituzioni proprietari di immobili locali, per capire se ci fosse qualcosa di adatto ad ospitare un nuovo tribunale. Ma la ricerca è caduta nel vuoto.
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