IVREA - Paura ieri mattina, mercoledi 1 maggio 2024, davanti alla stazione ferroviaria di Ivrea dove un autobus della «Vita Group» ha urtato con un fianco, durante la manovra di parcheggio, la pensilina della fermata, piegando la struttura di circa 30 gradi. Il mezzo, uno di quelli utilizzati come servizio sostitutivo della ferrovia Ivrea-Aosta (chiusa per i lavori di elettrificazione) ha piegato l'intera struttura lunga un'ottantina di metri. Le persone che si trovavano nelle vicinanze, spaventate per il forte rumore, si sono allontanate rapidamente: nessuno è rimasto coinvolto.
L’area è stata delimitata e vietata agli utenti dopo l'intervento degli agenti della polizia locale. La struttura verrà riparata e resa fruibile nell’arco di qualche giorno. Al problema della pensilina si somma, in questi giorni, la chiusura del marciapiede di fronte alla stazione (sull'altro lato della strada) che complica, e di parecchio, la vita ai pedoni.
Il consigliere comunale Massimiliano De Stefano (Azione-Italia Viva), lancia un appello via social: «Sono eventi che possono succedere, non ci sono colpe, ben venga una politica che decide e che si prende le proprie responsabilità. Ma oggettivamente, quello che sta capitando in una zona molto trafficata tra veicoli e pedoni ha dell'inverosimile, a tratti è surreale. Vi prego di ripristinare il marciapiede e spostare la partenza degli autobus per Aosta nell'unico posto in cui sarebbero dovuti stare dal primo giorno, la stazione del Movicentro, realizzata con i soldi dei contribuenti per favorire l'interscambio e decongestionare il traffico cittadino. Tre anni sono lunghi e di cose spiacevoli ne possono ancora succedere» (foto postate da Massimiliano De Stefano).