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IVREA - L'Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, denuncia un episodio di gravissimi disordini che si sono verificati ieri, martedì 25 febbraio 2025, alle ore 19, al terzo piano lato destro del carcere di Ivrea. I disordini sono iniziati quando un gruppo di detenuti italiani ha aggredito un detenuto nordafricano che ha scatenato la vendetta. La popolazione detenuta ha dato vita a violenti disordini, danneggiando gravemente le strutture e mandando in frantumi le telecamere di sorveglianza, devastando ogni cosa che si trovava nel loro cammino. I danni sono ingenti. Sono intervenuti in forze agenti della Polizia penitenziaria, da alcuni istituti della Regione Piemonte (Torino, Vercelli, Biella) per tentare di riportare la situazione sotto controllo. I detenuti hanno tentato di strangolare un agente di polizia penitenziaria che è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale eporediese e dimesso con 10 giorni di prognosi.

«Proprio ieri pomeriggio si era svolto all’interno dell’istituto di pena un Consiglio comunale straordinario della città di Ivrea e sempre ieri, in serata, si sarebbe dovuta tenere una cena all’interno del carcere con tutte le autorità del Comune di Ivrea. Ciò non è stato possibile in ragione dei violenti disordini tanto che le autorità sono state fatte uscire dal carcere in fretta e furia avendo avuto piena contezza della gravità della situazione in atto», segnala l'Osapp.

«È bene ricordare che l’Osapp ha già più volte denunciato la situazione di fuori controllo in cui versa il carcere di Ivrea - spiega il segretario generale, Leo Beneduci - la sicurezza dell’istituto e la salvaguardia del personale di polizia penitenziaria non possono più essere rimandate. Pertanto, chiediamo con urgenza l’adozione di provvedimenti urgenti e straordinari, per garantire il ripristino della legalità e la tutela di chi lavora quotidianamente in condizioni di estrema difficoltà. L'Osapp continuerà a monitorare la situazione e a richiedere l’intervento delle autorità competenti per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro. A tale riguardo, chiediamo l’intervento immediato del sottosegretario Andrea Del Mastro e del Ministro Nordio anche a fronte di numerosi e gravi eventi critici verificatisi presso la casa circondariale di Ivrea in quest’ultimo periodo nel silenzio più assordante di tutte le autorità del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Centrale che ancora oggi non ha provveduto a nominare un comandante titolare fisso».