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ALICE CASTELLO (VERCELLI) - Fotomodella per i grandi brand della moda internazionale, una carriera in ascesa, tanti sogni da realizzare. La sua giovane vita si è drammaticamente interrotta la mattina di Pasqua sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià. Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa di Anna Kraevskaya, 22 anni, la modella originaria dell'Ucraina morta a bordo della Ferrari che la mattina di Pasqua si è incendiata ad Alice Castello (Vercelli). La vettura era condotta dal Dj Hysni Qestaj, 40 anni, originario del Kosovo, ma residente a Villeneuve, in Svizzera.

Originaria di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale, Anna Kraevskaya nel 2018 aveva lasciato il suo paese per lavorare come modella. In particolar modo in Svizzera anche se, di recente, aveva sfilato a ripetizione nelle capitali della moda europea: da Parigi a Milano. Sul suo profilo Instagram condivideva scatti personali e foto di vari backstage. Per lavoro viaggiava molto. Tantissime persone, in queste ore, hanno postato ricordi e foto di Anna sui vari social. Da quando aveva lasciato l'Ucraina, per la 22enne si erano spalancate le porte dell'alta moda e, in tanti, sono certi che la sua carriera sarebbe proseguita ancora a lungo.

Alla vigilia di Pasqua si trovava verosimilmente Jukebox Club di Sion, in Svizzera, dove il Dj Hysni Qestaj ha suonato per l'ultima volta. Poi entrambi sono saliti in auto, su quella Ferrari bianca, e si sono messi in viaggio verso l'Italia. Poco dopo Ivrea lo schianto che è costato la vita ad entrambi. A portare all'identificazione del corpo della ragazza è stata la denuncia di scomparsa presentata alla polizia svizzera da alcuni amici. Sarà poi l'esito del test del Dna, ordinato dalla procura di Vercelli, a confermare in via definitiva l'identità della 22enne.