IVREA - «L'istituto è completamente fuori controllo, alla deriva. Va avanti solo grazie a quei pochi agenti rimasti, costretti ogni giorno a sopportare angherie e violenze da parte dei detenuti, nel silenzio più assordante della politica, dei vertici regionali e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria». Così Leo Beneduci, Segretario Generale dell'Osapp, dopo l'ennesima notte difficile al carcere di Ivrea.
Intorno alla mezzanotte di oggi, martedì 4 novembre 2025, due ristretti, uno di origini egiziane e l’altro italiano, collocati nella stessa cella del terzo piano, hanno dato vita a una violenta protesta per il mancato funzionamento del televisore, a quanto pare precedentemente danneggiato dal detenuto straniero. Il personale di sorveglianza, prontamente intervenuto, ha tentato di instaurare un dialogo per comprendere le motivazioni della protesta, senza successo. I due detenuti hanno proseguito nel loro comportamento distruttivo, danneggiando arredi e sanitari fino a provocare l’allagamento del reparto.
Grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti della polizia penitenziaria, la perdita d’acqua è stata immediatamente contenuta attraverso la chiusura della chiave di intercettazione. Alle ore 1.50, vista la gravità della situazione e le minacce dei detenuti di dare fuoco ai locali, è stato necessario l’intervento del comandante di reparto che ha disposto il loro trasferimento al piano terra, in quanto la cella era ormai inagibile. Tuttavia, intorno alle 3, il detenuto egiziano ha continuato a creare disordini, provocando ulteriori danni alla saletta d’attesa dell’infermeria e minacciando il personale in servizio.
«Va espresso un sincero elogio al personale di polizia penitenziaria in servizio durante la notte - sottolinea l'Organizzazione Sindacale Autonoma della polizia penitenziaria - che con attenzione, coraggio, competenza, professionalità e prontezza ha saputo gestire una situazione estremamente critica, evitando che la protesta degenerasse in una vera e propria rivolta di massa».








