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IVREA - Una domenica «drammatica» quella del 19 ottobre 2025 nella casa circondariale di Ivrea, dove si è consumata l’ennesima giornata di violenza e disordine in un istituto ormai al collasso operativo. A darne notizia l'Osapp, l'organizzazione autonoma della polizia penitenziaria che da tempo segnala personale ridotto ai minimi termini e turni ormai insostenibili. Domenica si sono verificati numerosi eventi critici in poche ore, con agenti aggrediti, detenuti violenti e interventi d’emergenza continui.

Nel corso della giornata, infatti, un detenuto ha aggredito senza motivo un agente, tentando di colpirlo con un pugno; solo il tempestivo intervento dei colleghi ha evitato conseguenze più gravi. Il detenuto è stato posto in isolamento disciplinare. Un altro detenuto è stato trasportato d’urgenza in ospedale per malori improvvisi. In un ulteriore episodio, un ristretto si è scagliato contro un agente che stava semplicemente facendo rispettare l’ordine di rientro in sezione, costringendolo al ricovero ospedaliero. Se la caverà con quattro giorni di prognosi. Successivamente si è verificata una violenta colluttazione tra quattro detenuti, che ha richiesto l’intervento straordinario di ulteriori unità di personale.

«A fronte di questa escalation, l’istituto risultava gravemente sottodimensionato per carenza di personale, tanto da rendere necessario il richiamo urgente di agenti liberi dal servizio. Una situazione inaccettabile, che mette a rischio la sicurezza e la vita degli operatori, oltre a compromettere l’ordine interno e la funzione rieducativa della pena prevista dalla Costituzione», dice l'Osapp che chiede il potenziamento immediato dell’organico della polizia penitenziaria, il ripristino delle condizioni di sicurezza e legalità nell’istituto, assunzioni straordinarie per porre fine ai richiami in servizio, un intervento urgente del Provveditorato Regionale e del Dap.

«Il carcere di Ivrea è nel caos - dice il segretario generale Osapp, Leo Beneduci - il personale di polizia penitenziaria è lasciato solo di fronte a un’emergenza continua e prevedibile. Da tempo denunciamo una gestione fallimentare da parte dei vertici regionali dell’amministrazione penitenziaria, rimasti immobili di fronte a un istituto ormai fuori controllo. Servono interventi immediati: più personale, più sicurezza e tolleranza zero verso i detenuti violenti. Non accetteremo più silenzi o promesse vuote: se non arriveranno risposte concrete in tempi rapidi, l'Osapp metterà in campo ogni iniziativa di protesta e denuncia a tutela delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria di Ivrea».