IVREA - Aveva solo dieci anni quando è stata abusata dal fidanzato della sorella. Poi ha trovato la forza di scrivere tutto su un diario e da lì è partita l'indagine che è sfociata, l'altra mattina in tribunale a Ivrea, nella condanna dell'aguzzino a cinque anni e mezzo di carcere.
I fatti, avvenuti intorno al 2016-2017, in un Comune della zona di Ciriè, sono stati ricostruiti in tribunale dopo che le indagini della procura di Ivrea hanno inchiodato il fidanzato della sorella, oggi 35enne. A far scattare gli accertamenti è stata la mamma della vittima, nel 2022, che ha letto il diario e si è presentata dai carabinieri. Gli inquirenti sono poi riusciti a ricostruire otto episodi di abusi, ma la ragazza ne avrebbe raccontati nel diario almeno una ventina.
L'accusa aveva chiesto per l'uomo una condanna a 8 anni e 6 mesi per violenza sessuale aggravata. L'imputato dovrà riconoscere alla ragazza, oggi appena maggiorenne, una provvisionale esecutiva di 20 mila euro. Il tribunale ha poi trasmesso gli atti in procura a seguito delle dichiarazioni rilasciate come testimoni da parte della sorella della vittima e della sorella dell'imputato: per loro potrebbe scattare un'indagine per falsa testimonianza.