Le piattaforme aeree sono i macchinari nettamente più richiesti a noleggio nel nostro Paese. Il sollevamento delle persone è infatti uno dei comparti in cui si ricorre più spesso a noleggiare dato che per portare gli operatori in quota sono necessarie piattaforme specifiche a seconda del lavoro da effettuare.
Seppure gli ambiti di impiego siano molteplici l’utilizzo della piattaforma aerea nel settore edilizio è quello prevalente. Proprio nelle costruzioni esistono lavorazioni diverse tra loro, molte delle quali richiedono una macchina dalle caratteristiche particolari.
Per piattaforme aeree si intende una categoria di macchine atte al sollevamento in quota delle persone, all’interno della quale troviamo quattro tipologie di piattaforma. Ognuna di esse presenta caratteristiche proprie che ne comportano un impiego specifico.
Prima di capire quali sono le piattaforme più utilizzate nell’edilizia è importante sottolineare che queste macchine, portando le persone a svariati metri di altezza, rientrano tra le attrezzature indicate nell'Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, secondo il quale ogni operatore che intende manovrare una piattaforma aerea deve essere correttamente formato ed in possesso di abilitazione in corso di validità.
La piattaforma aerea più noleggiata nel nostro paese è quella autocarrata. Questa macchina è composta da un braccio articolato o telescopico che è installato direttamente su un autocarro provvisto di cabina di guida. Grazie a questa particolare conformazione la piattaforma autocarrata può circolare su strada ed è quindi capace di spostarsi in piena autonomia. La maggior parte di questi macchinari non supera i 35 quintali ed è quindi sufficiente la patente B per poterla guidare, ma esistono modelli per cui è richiesta la patente di tipo C per ragioni di peso. Potendo spostarsi autonomamente questa piattaforma è l’unica che non necessita di essere trasportata in cantiere ma anzi permette la massima libertà all’operatore che può raggiungere il luogo di lavoro ed iniziare il sollevamento senza l’ausilio di altri mezzi.
Le tre altre tipologie di piattaforme aeree che trovano collocamento nel settore delle costruzioni hanno la comune caratteristica della semovenza. Queste macchine possono infatti spostarsi in autonomia ma, essendo sprovviste di cabina, non possono circolare su strada e necessitano quindi di essere trasportate in cantiere con mezzi idonei.
La piattaforma articolata semovente presenta una struttura composta da un braccio articolato installato direttamente su di un carro mobile dotato di gomme. Le dimensioni, ed il peso operativo, sono nettamente più contenute rispetto alle piattaforme autocarrate e rendono questa macchina la soluzione ideale per chi deve raggiungere determinate altezze, evitando ostacoli aerei come cavi o travi, senza disporre di spazi di manovra molto ampi.
Le piattaforme aeree cingolate, anche dette ragni in gergo, si caratterizzano per una struttura simile a quelle articolate ma il carro mobile presenta dei cingoli al posto delle gomme. La piattaforma cingolata ha dimensioni compatte ed un ingombro minimo tanto che, quando è completamente chiusa, può attraversare le porte di dimensioni comuni. Una volta posizionata si aprono quattro stabilizzatori che garantiscono il massimo equilibrio al macchinario e lo fanno somigliare ad un vero e proprio ragno. La trazione cingolata permette invece a questa particolare piattaforma di spostarsi agilmente anche su terreni non troppo lineari, facendone la perfetta soluzione per chi deve effettuare lavori all’esterno oppure su pavimentazioni sconnesse.
A chiudere la gamma delle piattaforme semoventi è la piattaforma verticale, che è anche conosciuta dagli addetti ai lavori piattaforma a pantografo oppure come scissor. La struttura delle piattaforme verticali è molto diversa dalle precedenti poiché si compone da una grande cesta posizionata su di un carro mobile gommato. Grazie ad una serie di segmenti metallici incrociati la piattaforma può elevarsi in verticale per raggiungere la quota necessaria. A differenza delle altre tipologie, le scissor non possono sbracciare ma permettono all’operatore di lavorare in verticale ad altezze variabili. Le dimensioni compatte rendono la piattaforma verticale la soluzione più adatta sia per effettuare lavorazioni all’esterno ma anche per chi deve lavorare in spazi interni.
Ogni tipologia di piattaforma aerea può raggiungere determinate altezze, anche in base all’alimentazione del motore che può essere diesel oppure elettrica. Le piattaforme autocarrate possono superare anche i 40 metri di altezza mentre le semoventi articolate possono sollevare gli operatori fino a 30 metri. Lo stesso possiamo dire per le piattaforme cingolate mentre le verticali difficilmente superano i 20 metri di quota raggiungibile.
Viste le caratteristiche di ognuna delle piattaforme aeree usate in edilizia è semplice dedurre che per effettuare un determinato tipo di lavoro è necessario utilizzare quella più adatta alle proprie esigenze. Il ricorso al noleggio diventa quindi la soluzione più semplice per ogni cliente che sarà supportato da un esperto del settore sia nella scelta che per ogni altra esigenza durante il periodo di noleggio.