LEINI - Preparatevi a rispolverare la vecchia cartina stradale se vi trovate a Leini. Da qualche giorno, orientarsi nella città che fu dei Provana è diventato un'impresa degna di un labirinto minoico, con Google Maps nel ruolo del Minotauro. La causa? Un misterioso black-out nei sistemi di geolocalizzazione ha mandato in tilt il popolare navigatore, dispensando nomi di vie a dir poco fantasiosi.
L'assurdo «rimpasto» toponomastico ha dell'incredibile: un tratto di viale Europa si è magicamente trasformato in via Defendente Ferrari, mentre un segmento della centralissima via Provana ha assunto un'aura quasi sacra, ribattezzandosi "via del Padre". Un errore digitale dalle conseguenze tutt'altro che eteree.
A pagare il prezzo più caro di questa «amnesia» cartografica sono le attività commerciali. Clienti e fornitori, armati di smartphone e buona volontà, si ritrovano spaesati di fronte a indicazioni fuorvianti, con il risultato di ritardi, mancate consegne e un potenziale danno economico sempre più concreto. Anche il lavoro di corrieri e addetti alle consegne a domicilio si è trasformato in una gimcana tra nomi inesistenti.
Di fronte a questo cortocircuito digitale, il Comune di Leini non è rimasto a guardare. Gli uffici competenti hanno immediatamente segnalato le inesattezze ai vertici di Google, sollecitando un intervento lampo per ripristinare la corretta denominazione delle vie in questione.
Ora la speranza è riposta nella reattività del colosso tecnologico di Mountain View. Che il "bug" toponomastico venga debellato al più presto, restituendo a Leini una mappa digitale affidabile come una vecchia bussola. I cittadini attendono di poter tornare a "navigare" nuovamente nel territorio senza intoppi e perdite di tempo. (S.i.)