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LEINI’ - Rubano un cassonetto della spazzatura, lo riempiono di rifiuti di ogni genere e poi sversano tutto in una zona fuori dall’ecocentro, trasformandola in una mini discarica en-plein air. Coppia di canavesani finisce nei guai con la giustizia.

E’ successo nei giorni scorsi a Leinì, dove una coppia di cinquantenni, residenti in paese, non ha trovato niente di meglio da fare che recarsi in un Comune vicino con il proprio furgoncino per arraffare un bidone della spazzatura. Quest’ultimo è stato poi indebitamente utilizzato dai due leinicesi in casa. Nel suo interno ci è finito letteralmente di tutto: lavandini rotti, vecchi pneumatici, passeggini danneggiati e persino una colonnina per gonfiare le gomme delle bici. 

Una volta riempito il cassonetto, la coppia ha poi rovesciato il suo intero contenuto in un’area non autorizzata ed esterna all’ecocentro di via Volpiano. Un’operazione registrata dalle videocamere di sorveglianza presenti in zona. Proprio quelle immagini, immortalate dagli occhi elettronici, hanno permesso agli agenti della polizia municipale di Leinì di individuare, rapidamente, gli autori dell’illecito. La coppia di 50enni è stata denunciata per furto e abbandono incontrollato di rifiuti. Per quest’ultimo reato rischiano una multa fino a 12mila euro. Il mezzo utilizzato dai due leinicesi per il trasporto del cassonetto è stato sequestrato. L’area insozzata vicino all’ecocentro, invece, è già stata ripulita.