MONTALENGHE - Sono nomadi sinti domiciliati a Montalenghe i tre balordi che i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Venaria Reale hanno arrestato ieri a Leini (link sotto). I tre avevano appena messo a segno una truffa ai danni di un'anziana a Borgofranco d'Ivrea. L'hanno raggirata con la solita scusa, dicendo che erano tecnici di un'azienda e dovevano controllare il funzionamento degli impianti di riscaldamento dell'abitazione. Hanno finto un'esplosione imminente e hanno convinto la pensionata a ritirare in un sacchetto soldi contanti, gioielli e oggetti di valore. Un attimo dopo sono scappati a bordo di una Seat azzurra, individuata grazie alle telecamere di videosorveglianza fatte installare dal Comune di Borgofranco.
Poco dopo i malviventi sono stati intercettati dai carabinieri della compagnia di Venaria. Non si sono fermati all'alt e hanno tentato la fuga, ingaggiando con i militari dell'Arma un lungo inseguimento fino a Leini. In via Matteotti, angolo via San Francesco al Campo, la vettura dei tre sinti è andata a sbattare contro una Polo condotta da una ragazza (rimasta lievemente ferita). A quel punto non hanno nemmeno più tentato di scappare a piedi: anche perchè un attimo dopo sono arrivati i carabinieri con le manette. Tutta le refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria.
Gli investigatori sospettano che i tre siano autori di altre truffe avvenute in Canavese e nel chivassese nelle ultime settimane. Sono già noti alle forze dell'ordine: ora sono in carcere in attesa dell’udienza di convalida al tribunale di Ivrea. «Un'altra notizia confortante - commenta sui social il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca - i truffatori sono stati presi anche grazie ad una telecamera dei nostri "varchi", il grande fratello che controlla tutte le entrate e le uscite di Borgofranco e Baio. L'auto, passata con targa falsa ad un sistema collegato con le forze dell'ordine a Borgofranco alle 8.10 è stata intercettata 50 minuti dopo ed inseguita fino a Leini. La refurtiva è stata riconsegnata nel pomeriggio».
