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LOCANA - Una delegazione della Coldiretti di Torino, guidata dal Presidente Bruno Mecca Cici, e con il direttore Coldiretti Torino Andrea Repossini, ha incontrato il presidente Smat, Paolo Romano, e l'amministratore delegato, Armando Quazzo per approfondire alcune tematiche relative alla realizzazione del potabilizzatore a servizio del grande acquedotto della Valle Orco. In riferimento alla grande infrastruttura rappresentata dal nuovo acquedotto della Valle Orco: il ponte sul torrente Orco sarà realizzato come previsto da progetto e, accogliendo le richieste di Coldiretti, verrà utilizzata, a seguito di verifiche tecniche, la strada interpoderale indicata dal Comune di Locana, rendendola carrabile. 

Le particelle espropriate per la realizzazione del potabilizzatore e non occupate integralmente saranno destinate a fienagione o altro uso agricolo a seguito della stipula di una specifica convenzione con gli agricoltori interessati e sarà inoltre concordata l’attività di Smat per il rifacimento delle canalizzazioni irrigue obsolete. 

«Abbiamo trovato una grande sensibilità da parte di Smat verso i problemi dell’agricoltura - sottolinea il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - grazie a questa disponibilità abbiamo convenuto che per il potabilizzatore della valle Orco non si realizzi una nuova viabilità ma si renda carrabile la strada interpoderale. Inoltre, la rete irrigua locale sarà ristrutturata e le particelle espropriate non si porteranno dietro i cosiddetti reliquati, cioè micro appezzamenti inutilizzati: la Smat si è impegnata a stipulare, dopo gli espropri, apposite convenzioni con gli agricoltori interessati per lo sfruttamento agricolo di questi appezzamenti che così non resteranno incolti».