LOMBARDORE-SAN FRANCESCO-SAN PONSO - Dopo due mesi di utilizzo del velox a Lombardore i verbali elevati ai guidatori con il piede pesante sono stati circa 240. Contando anche San Francesco al Campo e San Ponso, il numero di multe sale a 395. Calcolatrice alla mano si tratta di un accertato di quasi 23 mila euro. Una cifra ipotetica, su cui grava qualche ricorso e, in maniera più pesante, l’inevaso.
Sono i numeri del comando unificato della polizia locale, che è presente a San Francesco al Campo ma opera anche a Lombardore e San Ponso: l'obiettivo è di evitare incidenti e comportamenti non corretti da parte di chi è al volante, non quello di fare cassa: «Il nostro obiettivo principale è la sicurezza dei cittadini sulle strade - spiega il comandante della polizia locale, Carlo Mura - molte delle sanzioni si concentrano su Lombardore perché è la zona più trafficata. In più alcuni automobilisti erroneamente pensano ad un limite di velocità di 70 chilometri all’ora. Invece, trattandosi di centro abitato, è di 50».
Il 50% di quanto poi effettivamente incassato va nelle casse di Città Metropolitana mentre, ha spiegato il comandante, l’altra metà serve in parte per coprire le spese dell’autovelox (costato 30 mila euro, più 2 mila euro annui di manutenzione). Quanto resta finisce nelle casse comunali secondo quanto stabilito dalla specifica convenzione per il servizio di polizia locale unificato. Inoltre, i civich, attraverso l’utilizzo dell’etilometro, in questi ultimi mesi hanno rilevato due casi di guida in stato di ebbrezza. Settimanalmente sulla pagina istituzionale del comune di Lombardore sono indicate le location dove verrà installato l’autovelox.
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