LORANZE’ - Il Canavese e l’eporediese piangono la scomparsa di Carmelo Grosso. Con lui il nostro territorio perde un appassionato di calcio, un grande arbitro ed un vero uomo di sport. Soprattutto in molti, che in queste ore si sono stretti in un ideale abbraccio attorno al dolore dei figli Fabio e Antonello e dei familiari di Grosso, perdono un vero amico. Nato il 22 novembre 1945, Carmelo Grosso è stato uno stimato vice direttore dell’ufficio postale Ivrea 1 e prima ancora apprezzato sindacalista Sicet e amministratore condominiale nella zona dell’alto e basso Canavese.
Tifoso della Juventus, il 75enne canavesano ha scritto pagine importanti dello sport locale. Oltre ad essere stato un preparato arbitro, ha ricoperto con ottimi risultati il ruolo di responsabile e designatore delle giacchette nere del CSI. Nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nella formazione arbitrale, tenendo corsi a Torino e svolgendo con impegno e passione il compito di esaminatore delle nuove leve. Carmelo Grosso è stato, inoltre, ideatore e fondatore dell’Associazione Canavesana Arbitri. Per il sodalizio è stato presidente per 8 anni dal 2012 al 2020 per poi venir nominato nel 2021 presidente onorario.
La notizia della scomparsa di Grosso ha destato profondo cordoglio. Sui social sono stati tanti i messaggi di condoglianze e ricordo rivolti ai suoi familiari o postati sulla pagina Facebook del 75enne arbitro: «Ci accumunava una grande passione per lo sport. E' stato, in questo senso, l'unica persona come me che ho incontrato - racconta Mirko Garau - Con Carmelo se ne va una fetta importante del calcio amatoriale canavesano. E' stato il grande padre di questo settore. Ha lasciato il segno e un'impronta ovunque è stato: in Csi, in Acsi e anche alla Uisp, dove grazie ai suoi insegnamenti e al suo esempio sono cresciuti tanti bravi arbitri e organizzatori di campionati e tornei». «La vita è composta da momenti belli e brutti, la notizia della tua dipartita fa parte di quest'ultimi, in questi attimi poi si è assaliti dai ricordi e i miei in tua compagnia saranno sempre custoditi nel mio cuore, un pezzo di storia del mondo calcio canavesano ci lascia. Il mio più sentito cordoglio ai tuoi familiari – ha scritto Daniele Iapeti - Non ti dimenticherò mai, riposa in pace». «Il tuo modo di fare l'appello è di richiamarmi e richiamare tutti in campo e anche fuori rimarrà indelebile – lo ricorda Yari Scaglione - Abbiamo passato tanti campionati e tornei negli anni e fra noi c'era un rapporto di rispetto e amicizia... ad Agliè nelle 24 ore passate scherzavamo e parlavamo... eri e sarai una grande persona... Ciao Carmelo».