MAZZE' - Era originario di Mazzè, dove vive ancora tutta la sua famiglia, Jacopo Peretti, il 33enne morto nell'esplosione di un alloggio, la scorsa notte in via Nizza 389 a Torino. A partire dalle 3 di questa mattina i vigili del fuoco stanno intervenendo nel palazzo a seguito dello scoppio di un appartamento e conseguente incendio che ha coinvolto anche gli alloggi limitrofi.
Sono state recuperate e ricoverate tre persone adulte e due bambini, uno dei quali con importanti ustioni. Sul posto sono intervenute otto squadre dei vigili del fuoco e sono in corso le operazioni di messa in sicurezza dello stabile. Il corpo senza vita di Jacopo Peretti è stato recuperato intorno alle 11 di questa mattina: inizialmente il 33enne era stato dato come disperso. In un primo momento si era sperato che non fosse in casa al momento dell'esplosione. Il telefonino risultava spento, ma l'auto, secondo persone che lo conoscevano, era parcheggiata sotto il palazzo.
Jacopo Peretti, come detto, era originario di Mazzè dove ha vissuto per tanti anni con la famiglia. Prima di trasferirsi a Torino, cinque anni fa, dove lavorava in un negozio di telefonia e servizi internet, aveva frequentato il liceo scientifico Newton di Chivasso. In precedenza aveva anche lavorato in Comdata a Ivrea.