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AOSTA - Chiuse le indagini nei confronti dei quattro giovani del Canavese che lo scorso 7 novembre 2024 sono stati arrestati dai carabinieri per sequestro di persona, lesioni personali e minaccia grave ai danni di un ventiquattrenne di Montalto Dora che in quel periodo lavorava come cameriere a Champoluc (in Valle d'Aosta). La procura ha chiesto per tutti e quattro il giudizio immediato. La data dell'udienza è ancora da fissare. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima aveva subito un tentativo di estorsione da poco meno di 2000 euro all'interno del locale dove lavorava. Gli aggressori gli avrebbero chiesto dei soldi per sanare un debito in realtà mai esistito. Una volta riuscito a fuggire nei boschi, il 24enne di Montalto Dora era stato inseguito, anche con l'impiego di un drone. Una volta raggiunto era stato malmenato, buttato a terra e stato costretto a salire in auto con gli aggressori. Qui era stato ancora picchiato e minacciato di morte. 

Per poter consegnare i soldi, il 24enne aveva indicato ai quattro di contattare un amico: la comunicazione era avvenuta con una videochiamata via social. E' stata proprio la persona contattata, chiamando il 112, ad allertare i carabinieri dell'accaduto. Poco dopo le gazzelle dell'Arma hanno rintracciato l'auto e arrestato i quattro. Gli imputati sono un 19enne di Azeglio e tre ragazzi di 20, 18 anni e 20 anni, tutti residenti a Ivrea.