MONTANARO - Si chiamava Francesco Migliore e aveva solo 24 anni il motociclista di Montanaro che ha perso la vita nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 ottobre 2025, alle porte del paese. In sella ad una moto Aprilia 125, lungo via Pogliani, il ragazzo è rimasto vittima di uno scontro con un furgone condotto da un 26enne di Mercenasco. L'impatto è stato devastante e il giovane centauro è morto sul colpo. Ex studente dai salesiani di San Benigno Canavese, specializzato nella lavorazione su macchine utensili e a controllo numerico, era uno sportivo e un grande appassionato di moto.
«L'amministrazione comunale di Montanaro esprime il più profondo e sentito cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del nostro giovane concittadino, avvenuta a seguito di un incidente sul nostro territorio - fa sapere il Comune - in questo momento di dolore straziante, l'intera comunità si stringe con affetto e rispetto attorno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così grande. L'amministrazione e tutti i cittadini sono vicini alla famiglia in questo momento di incolmabile vuoto». Anche la società Asd Volley Montanaro, sui social, ha ricordato il ragazzo: «L'Asd Volley Montanaro si stringe attorno alla famiglia Migliore per la improvvisa e drammatica perdita di Francesco, nostro atleta negli anni passati, amico di tutti noi. Vi siamo vicini».
Tantissimi i messaggi di cordoglio di amici, parenti e semplici conoscenti, affidati in queste ore ai social. «Sto ancora aspettando un tuo vocale giornaliero, un tuo messaggio e non accetto che non arriverà. Non doveva andare così cuginetto mio, avrei dovuto stringerti per un attimo in più. Tienimi posto lassù Fra', ci rivedremo amore mio». Un amico aggiunge: «È inutile scrivere parole, non colmeranno mai la tua mancanza e il tuo sorriso. Vola più in alto che puoi». E ancora: «Mio dolce Francesco, tesoro bello di zia come mi chiamavi tu… Stiamo vivendo un dolore immenso per la tua perdita inaspettata e tragica: è dura andare avanti senza di te».








