CERESOLE-NOASCA-LOCANA - I sindaci Gioannini, Aimonino e Peruzzo Cornetto hanno presentato un esposto in procura a Ivrea per il disservizio causato dal taglio, senza preavviso, delle corse Gtt di lunedì 17 e martedì 18 febbraio 2025 sulla linea 5137 Torino-Rivarolo-Pont-Ceresole Reale. Un taglio dovuto, secondo la comunicazione dell'azienda sul sito ufficiale, ad un cedimento del manto stradale sui tornanti di Noasca. Circostanza che, a quanto pare, non si è mai verificata.
I sindaci di Ceresole, Noasca e Locana segnalano nell'esposto che lunedì 17 febbraio è comparso sul sito internet di Gtt la comunicazione che la linea sarebbe stata limitata a Rosone, frazione di Locana, a causa di un cedimento del manto stradale. Il fatto, non supportato da alcuna valutazione tecnica, ha portato il giorno successivo ad un sopralluogo con i tecnici della Città metropolitana di Torino, ente gestore della strada, che, effettivamente, non ha rilevato alcun cedimento stradale. Il problema si sarebbe in realtà verificato per la lunghezza di bus utilizzati, quelli da 12 metri.
Il caso ha portato alla soppressione di tutte le corse tra Rosone e Ceresole Reale del 17 e del 18 febbraio. Il giorno successivo, pur essendo ripreso il servizio, non è stata effettuata la corsa del pomeriggio. A piedi sono rimasti anche diversi minorenni, lasciati senza trasporto per il rientro da scuola. Gtt ha poi eliminato la comunicazione dal sito.
I sindaci chiedono alla procura di approfondire se quanto accaduto sia conforme alle norme in vigore, tanto più che l'aver diramato un avviso pubblico relativo a un cedimento del manto stradale inesistente può aver determinato un danno di fruizione non solo degli utenti della linea ma anche ad altri automobilisti, impauriti da un possibile cedimento della strada. Con evidenti danni per i Comuni turistici della zona.
Gtt conferma la sospensione temporanea del servizio della linea 137 e l'attivazione delle navette sostitutive. «Il servizio è stato temporaneamente sospeso a causa dell’impraticabilità, per i mezzi abitualmente impiegati (12 metri), di un tornante lungo il percorso. Per garantire comunque il collegamento, Gtt ha attivato un servizio di con autobus più piccoli (8,5 metri), idonei al transito in quel tratto di strada. Contestualmente, è stata richiesta all’Agenzia della Mobilità un’ispezione congiunta per valutare le condizioni dell’infrastruttura e individuare eventuali soluzioni definitive».