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NOLE - Saranno celebrati mercoledì 17 luglio 2024, alle ore 10, a Lanzo Torinese, nella chiesa di San Pietro in Vincoli - dove martedì, dalle 20.45, sarà recitato anche il rosario -, i funerali di Alessio Biscuola (nella foto), l’appena ventiseienne di Torino che ha perso la vita in seguito al tragico incidente di martedì 9 luglio 2024, poco prima delle 20, sulla strada provinciale 2, nel territorio comunale di Nole.

L'incolpevole vittima era trasportata su una moto Bmw condotta da un amico di 28 anni, che è sopravvissuto ma versa ancora in gravi condizioni al Cto di Torino. I due, che collaboravano anche dal punto di vista professionale, stavano andando a vedere un lavoro che dovevano realizzare e procedevano in direzione Ciriè, quando il loro mezzo è stato centrato da un fuoristrada, una Land Rover Defender. Per il giovane, sbalzato dalla motocicletta e rovinato sull’asfalto, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il pubblico ministero della procura di Ivrea titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale, Daniele Piergianni, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma, condotta all’ospedale di Chivasso, essendo evidente che la morte è stata dovuta unicamente ai gravissimi politraumi riportati a causa dello schianto, e venerdì ha rilasciato il nullaosta alla sepoltura dando così modo ai congiunti di fissare la data dell’ultimo saluto al loro caro, che sarà partecipatissimo: Biscuola, infatti, era conosciuto e ben voluto da tutti e in questi giorni sono stati tantissimi i messaggi di cordiglio da parte di amici e conoscenti.

Originario di Lanzo Torinese, dove aveva vissuto per diversi anni, di qui la scelta della chiesa del paese per le esequie, Alessio Biscuola si era poi trasferito a Pessinetto, dove aveva tuttora la residenza, ma di fatto da qualche tempo abitava a Torino. Era un apprezzato artigiano, lavorava come imbianchino decoratore, era stato dipendente di diverse imprese edili della zona ma si stava mettendo in proprio, stava aprendo una sua attività, uno dei suoi tanti sogni e progetti infranti dall’ennesimo dramma sulla strada.

«Un ragazzo simpatico, solare, vivace, pieno di voglia di fare e di spirito, buono con tutti, aperto, davvero una bella persona, non a caso era così tanto conosciuto e amato nonostante la giovane età» lo ricorda, commosso, il fratello Fabrizio che, per fare piena luce sui tragici fatti, essere assistito e ottenere giustizia, attraverso l’Area Manager per il Piemonte Giancarlo Bertolone, si è affidato a Studio3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. Alessio Biscuola, che non era sposato e non aveva figli, ha lascoato la mamma Armida, i fratelli Fabrizio, Mirko, Denis e Marco e la sorella Valentina.