NOLE - Una terribile tragedia ha scosso, come un fulmine a ciel sereno, oggi, venerdì 22 novembre 2024, e lasciato sgomenta e senza parole l’intera comunità di Nole. Intorno all’ora di pranzo, in un’abitazione di via Grazioli, non distante dal centro del paese, una mamma di 35 anni ha ucciso, annegandola nella vasca del bagno di casa, la figlia di soli 10 mesi. Poco dopo, la donna ha cercato di togliersi la vita colpendosi con un coltello da cucina.
A dare l’allarme, chiamando il numero unico delle emergenze 112, è stato il padre della piccola. L’uomo, nato nel 1988, di ritorno da lavoro ha trovato la porta di casa chiusa a chiave. Insospettito e preoccupato dalla cosa, è riuscito ad entrare nell’alloggio passando da una finestra. Una volta all’interno c’è stata l’agghiacciante scoperta del corpo senza vita della bimba. Tutti i tentativi di salvarle la vita sono stati inutili.
Poco distante, c’era la mamma ferita. E’ stata stabilizzata dall’equipe medica del 118 e portata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Molinette di Torino, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Non sarebbe in pericolo di vita. E’ controllata e piantonata dalle forze dell’ordine. La donna proprio oggi avrebbe dovuto incontrare lo psicologo che la segue per alcune problematiche legate ad una depressione post parto.
In via Grazioli a Nole sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri della compagnia di Venaria Reale, gli agenti della polizia municipale di Nole, il sindaco del paese oltre al personale del 118, il medico legale. Presente anche il pubblico ministero della procura d'Ivrea Elena Parato. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato il raptus omicida della 35enne. Indagini in corso da parte dei militari dell’Arma.
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