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OZEGNA - L'incidente sul lavoro di ieri mattina, lunedi 4 marzo 2024, a Ozegna, ha riacceso l'attenzione sugli incidenti sul lavoro. La Cgil Torino lancia l'allarme. «Cambia lo scenario, ma il problema è sempre lo stesso - dichiara Federico Bellono della segreteria della Cgil Torino - e sono infortuni e le morti sul lavoro a dimostrarlo. Nei giorni scorsi, è accaduto in un cantiere edile, oggi si è verificato in una fabbrica. Fatti che si ripetono perché sono sempre gli stessi i problemi non risolti, a partire dai controlli, dal numero degli ispettori». 

Per la Cgil si tratta di incidenti gravi, che coinvolgono lavoratrici e lavoratori, «innescati da meccanismi insiti nel nostro sistema che spinge alla riduzione dei costi, alla fretta esasperata del processo produttivo, relegando spesso la sicurezza al fondo delle priorità. Anche in questo caso occorrerà ricostruire le eventuali responsabilità, ma la priorità rimane quella di risolvere i problemi di fondo, che riguardano la salute e la sicurezza sui posti di lavoro, oppure questa scia di sangue non avrà fine».

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