OZEGNA - L'acquisto di un'auto mai effettivamente trasferita, contratti di affitto non rispettati e vetture vendute come chilometri zero, quindi semi nuove, ma in realtà ampiamente usate: sono alcuni dei casi di truffa denunciati da 26 clienti di una concessionaria auto di Ozegna. La procura di Ivrea ha chiesto il rinvio a giudizio per nove persone accusate di truffa. Nei guai i titolari dell'attività ma anche meccanici e consulenti.
Tra i casi più eclatanti, un cittadino ha scoperto che l'Alfa Romeo Mito acquistata a Ozegna con 85 mila chilometri in realtà ne aveva già percorsi qualcosa come 300mila. Un altro cliente ha subito un aumento ingiustificato della cifra concordata per il finanziamento e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Agliè. I militari dell'Arma hanno avviato l'inchiesta, coordinata dalla procura di Ivrea, che adesso finirà nelle aule di tribunale. Gli episodi riguardano un periodo di tempo che va dal 2019 al 2021. Le vittime delle truffe abitano quasi tutte in Canavese, più precisamente a Ivrea, Cuorgnè, Rivarolo, Pont, Cuceglio e Issiglio. Gli indagati sono invece residenti a Ozegna, Rivarolo, Salassa, Vauda e Favria.
Gli accertamenti sono scattati dopo la denuncia di alcuni truffati che si sono rivolti ai militari quando si sono resi conto che il finanziamento a «tasso zero», in realtà, prevedeva interessi piuttosto elevati. In alcuni casi i finanziamenti sono anche raddoppiati ma i clienti lo hanno scoperto solo dopo alcune settimane, quando non è stato più possibile chiedere il recesso.