PAVONE CANAVESE - Nella serata del 17 maggio 2024, un uomo di 23 anni, in evidente stato di agitazione probabilmente dovuto all’uso di sostanze alcooliche e stupefacenti, ha rapinato una donna. Solo grazie alla pronta reazione della signora non si è verificato un tragico epilogo. L’uomo, palesemente in stato di alterazione, ha avvicinato a piedi la vittima che a bordo della propria autovettura si trovava ferma ad uno stop, le ha aperto la portiera e sotto la minaccia di un’asse di legno con diversi chiodi sporgenti, le ha urlato di scendere altrimenti l’avrebbe ammazzata.
Terrorizzata per quanto stava accadendo, la signora è scesa dall’autovettura ed è scappata verso un bar poco distante. Per un breve tratto è stata inseguita anche dal soggetto che comunque ha desistito nel suo intento solamente quando l’ha vista entrare nel bar. Immediata è partita la chiamata al 112. I carabinieri hanno battuto tutta la zona fino ad arrivare a Ivrea dove hanno intercettato lo sbandato che terrorizzava i passanti con l’asse di legno ancora in mano.
Solo grazie all’uso dello spray in dotazione ai militari il soggetto è stato disarmato e arrestato. Dovrà rispondere di rapina aggravata e porto d'armi o oggetti atti ad offendere. Nel corso della successiva perquisizione personale è stato recuperato il telefono cellulare sottratto alla donna. L'uomo è stato quindi accompagnato all'ospedale di Ivrea a disposizione dell'autorità giudiziaria eporediese.