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IVREA - Chiesta una condanna a 12 anni di reclusione per Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio uccidendone uno, Ion Stavila, un 24enne originario della Moldavia. La richiesta di pena è stata formulata questa mattina, in tribunale a Ivrea, dove si sta svolgendo con il rito abbreviato il processo a carico del tabaccaio. Inizialmente accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa, ora il 71enne risponde di omicidio volontario. La sentenza è attesa il prossimo 30 maggio. 

Un'indagine lunga, quella della procura di Ivrea, che ha tentato di fare luce su quanto accadde quella notte. Per il perito dell'accusa il tabaccaio sparò dal balcone di casa (e tracce di polvere da sparo sono state ritrovate sul balcone di casa di Iachi Bonvin); per il perito della difesa, invece, l'uomo sparò da terra quando si trovò di fronte il ladro. In un primo momento erano indagati nella stessa inchiesta anche altre due persone che quella notte avevano partecipato insieme alla vittima al furto in tabaccheria. Avrebbero dovuto rispondere di furto aggravato per il colpo di Pavone e per aver rubato il giorno prima, a Ivrea, il furgone utilizzato per la razzia. La posizione di entrambi è stata però stralciata con la riforma Cartabia. 

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