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PAVONE CANAVESE - Andrà a processo per omicidio volontario se, nel corso della prossima udienza preliminare, in tribunale a Ivrea, il giudice disporrà il rinvio a giudizio. E' Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio uccidendone uno, Ion Stavila, un 24enne originario della Moldavia. Questa mattina in tribunale a Ivrea, su richiesta del giudice, è stata riformulata l'accusa a carico del tabaccaio 71enne che è quindi passata da eccesso colposo di legittima difesa a omicidio volontario. Una circostanza importante ai fini processuali. Prossima udienza il 28 marzo. 

Un'indagine lunga, quella della procura di Ivrea, che ha tentato di fare luce su quanto accadde quella notte. Per il perito dell'accusa il tabaccaio sparò dal balcone di casa (e tracce di polvere da sparo sono state ritrovate sul balcone di casa di Iachi Bonvin); per il perito della difesa, invece, l'uomo sparò da terra quando si trovò di fronte il ladro. In un primo momento erano indagati nella stessa inchiesta anche altre due persone che quella notte avevano partecipato insieme alla vittima al furto in tabaccheria. Avrebbero dovuto rispondere di furto aggravato per il colpo di Pavone e per aver rubato il giorno prima, a Ivrea, il furgone utilizzato per la razzia. La posizione di entrambi è stata però stralciata con la riforma Cartabia. 

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