PONT CANAVESE - Elisa Gualandi, 53 anni, impiegata comunale, vive a Pont Canavese da più di un mese. Intorno alle 11 di mercoledì 6 giugno 2018 è uscita per andare a fare una passeggiata in paese, ma a casa non è più tornata e di lei non si sono più avute notizie. Non ha con sé il cellulare e nemmeno i documenti. E’ quanto si legge, da sei anni a questa parte, sulla scheda che «Chi l’ha visto?» ha dedicato alla donna canavesana, che è come sparita nel nulla.
Nelle settimane successive alla scomparsa, anche grazie a una serie di appelli lanciati dalla famiglia, la procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Un atto dovuto per procedere con gli accertamenti. Per settimane sono andate avanti le ricerche, a Pont come nei dintorni, fino a Rivoli e Torino. Un mistero insoluto: la donna è stata come inghiottita nel nulla.
A riaccendere l’attenzione sulla vicenda della 59enne pontese è stato in questi giorni con un post sui social lo scrittore, Alberto Serena: «... se le formiche per un attimo potessero parlare… Il 17 aprile del 2018 Elisa Gualandi, scomparsa nel nulla da Pont Canavese il 6 giugno del 2018 scriveva su Facebook un suo pensiero sulle formiche… “Una cosa che trovo da sempre enormemente istruttiva è osservare le formiche. Immedesimarsi, guardare le cose da lì. Quanto si affannano! quanto si sbattono! E la singola formica: quanto s'impegna, si sforza, supera se stessa portando una briciola di pane che è il doppio di lei! Chissà quanto ne è fiera... e chissà quanto si sente una merda la sua vicina che ne porta una infinitesimamente più piccola! Un abisso nella scala sociale. Fra cent'anni faranno un servizio su Rai Storia-delle-Formiche per celebrarla (la prima). Poi passa il mio gatto e con la sua dolce zampetta ne schiaccia 20... Strage! Strage! Dove sta andando il mondo? Il pianeta sta morendo! Poi tornare alla consueta visuale umana. Ah ecco. E' difficile seguire un telegiornale (anche quando non parla di calcio, ma della Siria), se si sono guardate a lungo le formiche” . … E se per un magico attimo, il buon Dio desse loro la parola, potrebbero dirci dove sei finita...»