PRATIGLIONE - La sera del 2 gennaio a Pratiglione, frazione Carella, si è svolta la festa dei coscritti dell’anno 2006 alla quale hanno partecipato ragazzi provenienti da Prascorsano, Favria, Salassa, Cuorgnè e San Colombano Belmonte. Nel corso della festa si è verificato un regolamento di conti tra bande rivali.
Alle 22.30 circa prima si azzuffano in due, poi dodici ragazzini inferociti si scagliano contro uno solo. La vittima, un 25 enne, viene sopraffatto da calci e pugni, la furia del branco si ferma solo quando il giovane riesce a scappare. Scene di ordinaria follia, spunta addirittura una pistola, il giovane che la impugna esplode qualche colpo in aria. I militari accerteranno in seguito che si è trattato di una scacciacani. Tutto si svolge rapidamente, nessuno di loro chiama le forze dell’ordine e come se nulla fosse sono ritornati festeggiare. A seguito delle lesioni, il ragazzo colpito è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso: i medici gli hanno riscontrato una prognosi di 15 giorni.
L’attività investigativa dei militari di Cuorgnè si è rivelata piuttosto complessa, molti partecipanti hanno glissato con un “non ricordo” e soltanto grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ai riconoscimenti fotografici e alle varie perquisizioni domiciliari i carabinieri sono riusciti ad identificare i presunti colpevoli. La pistola scacciacani insieme ad un dissuasore elettrico utilizzati per intimorire la vittima durante l’aggressione sono stati rinvenuti a casa di un 18 enne.
Le persone denunciate sono state 12, tutti italiani. Sette 18 enni, un 17 enne, un 20 enne, due 21 enni e un 55 enne. Tutti indiziati di lesioni personali aggravate in concorso e minaccia aggravata.
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