QUINCINETTO - Dopo settant’anni, Ativa abbandona definitivamente la gestione dell’autostrada Torino-Quincinetto, della bretella A4/A5 Ivrea-Santhià e della tangenziale di Torino. Dal 1 dicembre, il Consorzio Stabile Sis, guidato dalla famiglia Dogliani di Cuneo, subentrerà nella concessione, segnando la fine di una lunga e complessa vicenda amministrativa. La gara per l’assegnazione, bandita nel 2018, ha visto anni di ricorsi e controricorsi tra Ativa e Sis, fino alla sentenza definitiva del Consiglio di Stato nell’ottobre 2023, che ha assegnato la concessione al nuovo gestore.
Questo cambio di gestione potrebbe finalmente sbloccare situazioni critiche, come la verifica dell’agibilità dello svincolo sulla carreggiata nord del raccordo Ivrea-Santhià, rimasto chiuso dal 2018 fino al febbraio di quest’anno. La riapertura, avvenuta in regime di cantiere, era stata accompagnata da tensioni, con Ativa che minacciava la chiusura dell’intera autostrada all’altezza dell’intercambio di Pavone.
Un’altra problematica aperta riguarda il viadotto Camolesa sulla bretella A4/A5, dove i lavori in corso impediscono il transito di mezzi pesanti, autobus e veicoli larghi più di 2,40 metri. Questa situazione ha costretto il traffico pesante a riversarsi sulle strade comunali, creando gravi disagi ai paesi del Canavese e ostacolando l’accesso alla Valle d’Aosta. I lavori, inizialmente previsti in conclusione a luglio 2023, sono stati rinviati a fine anno, aggravando ulteriormente il problema. La speranza è che il nuovo concessionario possa risolvere queste criticità e riportare efficienza e sicurezza.