QUINCINETTO - E' scattata ieri mattina la fase operativa di preallarme per la frana di Quincinetto che incombe sull'autostrada A5 Torino-Aosta. Il movimento di terra e rocce che nel 2019, per precazione, aveva portato alla chiusura di 18 chilometri dell'autostrada, è da tempo monitorato da un sistema di sensori. Ieri mattina una rilevazione sbagliata dei dati ha fatto scattare il preallarme.
La comunicazione è stata inoltrata, come da prassi, ai sindaci di Carema, Quincinetto, Arnad, Bard, Chatillon, Donnas, Hone, Montjovet, Pont Saint Martin, Saint-Vincent e Verres. Nel giro di qualche ora, rivisti e riletti i dati delle centraline e dei sensori, l'allarme è rientrato. Resta comunque alta l'attenzione dal momento che la frana è sempre in movimento, seppur lento.
Per questo motivo sono in corso opere di messa in sicurezza varate già nel 2019 e ora entrate nella fase operativa che prevedono, tra le altre cose, interventi di bonifica sui versanti della montagna e un vallo di contenimento a protezione dell'autostrada. Un investimento complessivo di 13 milioni di euro.
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