QUINCINETTO - La procura di Ivrea sulla tragica morte di Stefano Motta Fré, 45 anni, l'imprenditore agricolo di Quincinetto trovato morto il 19 luglio scorso vicino alla Dora in località Ghiaro, non distante dal campo sportivo locale (nella foto). Restano, infatti, molti aspetti da chiarire. La vicenda si tinge di giallo. Non si esclude nulla, nemmeno l’ipotesi di un omicidio.
A dare l'allarme era stato il padre del 45enne, anche lui impegnato nella gestione dell'azienda agricola di famiglia. Il figlio non era rientrato per il pranzo e non rispondeva più al cellulare che portava sempre con sè. Il corpo di Stefano Motta Frè è stato poi trovato sul greto della Dora, a circa 300 metri dal punto in cui aveva lasciato l'Ape Piaggio, in un terreno di sua proprietà. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri di Settimo Vittone, il 45enne era partito di buon ora per un sopralluogo legato all'irrigazione dei campi.
Inizialmente, si era pensato ad un malore fatale con conseguente caduta accidentale. Trattandosi di un agricoltore esperto, profondo conoscitore della zona, c’erano e ci sono però ancora dubbi. Inoltre, l'autopsia avrebbe messo in luce sul capo del 45enne canavesano delle lesioni non compatibili con una caduta. Per questo il lavoro dei carabinieri di Settimo Vittone e dei magistrati inquirenti non si ferma. Non ci sono indagati ma sono già state sentite in Procura una ventina di persone del posto e sono state visionate tutte le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Servirà, quindi, tempo prima di chiudere definitivamente le indagini.