RIVAROLO CANAVESE - Il passeggero deve fare un bisogno urgente ma sul treno non ci sono bagni funzionanti. Così il convoglio «allunga» la fermata nella prima stazione utile per permettere al viaggiatore di espletare la propria funzione fisiologica. E' successo martedi pomeriggio su un treno della Sfm1 Rivarolo-Chieri. Il treno si è fermato un quarto d'ora alla stazione di Torino Stura per permettere ad un passeggero di utilizzare i bagni della stazione. E' una procedura prevista nel qual caso, durante la corsa, i bagni del treno risultino guasti. Proprio quello che è successo l'altro pomeriggio sul treno «Pop» diretto a Rivarolo Canavese.
Allibiti gli altri passeggeri quando, dagli altoparlanti del convoglio, è arrivata la comunicazione del previsto ritardo: «Attenzione: il treno fermerà più a lungo in stazione per permettere ad un passeggero di andare in bagno». Alla fine il treno ha accusato sedici minuti di ritardo e, a quanto pare, il viaggiatore in questione (tra l'altro non nuovo a comportamenti non proprio consoni a bordo) non è nemmeno risalito sul treno.
Non c'è comunque bisogno di circostanze inusuali per generare ritardi e disagi sulla Sfm1 di Trenitalia. Anche stamattina, ad esempio, altri problemi per i pendolari. Il treno 26014 da Chieri a Torino Stura è stato cancellato per un guasto tecnico sulla linea. Passeggeri dirottati sul treno successivo. C'è un problema ad un passaggio a livello tra Bosconero e San Benigno Canavese e i treni in transito sono costretti a ridurre ampiamente la già non stratosferica velocità di marcia. Insomma, anche oggi un mezzo calvario.