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RIVAROLO CANAVESE - Truffatori scatenati a Rivarolo Canavese. Con la scusa del finto incidente hanno tentato di raggirare tre pensionati. In un caso il colpo è andato a segno e ha fruttato diverse migliaia di euro. E' successo nella tarda mattinata di ieri quando sono arrivate diverse telefonate dello stesso tenore. I balordi, fingendosi marescialli dei carabinieri, chiamano a casa delle vittime (spesso persone anziane) con la scusa dell'incidente stradale: «Suo figlio ha investito una mamma con un bambino, il piccolo purtroppo è in coma. Il padre si è detto disponibile ad una transazione in denaro per non procedere con la denuncia ed evitare a vostro figlio il carcere».

In alcuni casi, purtroppo, la truffa va a segno. Come è successo ieri a Rivarolo: i finti carabinieri prendono appuntamento con la vittima e chiedono soldi in contanti per chiudere la vicenda. In quei momenti, evidentemente, lo shock prende il sopravvento e non si riesce a ragionare su quello che sta succedendo. Non ci sono carabinieri che chiedono soldi, tantomeno che li ritirano per conto d'altri. Eppure ieri i due finti militari dell'Arma sono stati fatti entrare in casa dalla vittima che ha consegnato loro, in contanti, alcune migliaia di euro. Poi i malviventi sono scappati facendo perdere le tracce.

In altri due casi, invece, prontamente denunciati ai carabinieri (quelli veri), il colpo è fallito perchè le vittime si sono accorte in tempo del raggiro e, tergiversando al telefono con il finto maresciallo, sono riuscite a contattare i figli che, ovviamente, non erano coinvolti in alcun incidente stradale. Truffe di questo tipo, purtroppo, sono ancora all'ordine del giorno. I malviventi inventano situazioni più o meno credibili per spaventare le vittime e convicerle a pagare, spesso direttamente in contanti. Tra una telefonata e l'appuntamento per la consegna del denaro passano poche decine di minuti. E' proprio in quei momenti che andrebbe allertato il 112: per avere la certezza che si tratta di una truffa e per permettere ai carabinieri di arrestare i truffatori.