RIVAROLO-FELETTO - Un nuovo semaforo è stato installato in questi giorni agli ingressi del sottopasso tra Rivarolo Canavese e Feletto, nel tunnel dove Guido Zabena, l'operaio 51enne di Favria, morì annegato la sera del 2 luglio 2018.
I lavori sono stati realizzati dalla Smat a tutela degli utilizzatori del sottopasso ferroviario. Analogo sistema di sicurezza, dopo l'incidente, venne installato dal Comune di Rivarolo agli ingressi del tunnel: il sistema pensato dal Comune, però, è dotato anche di una sbarra che, in caso di allagamento, scende per impedire alle auto di attraversare quel tratto di strada sia in direzione Rivarolo che in direzione Feletto.
Il passaggio sotto i binari della ferrovia Canavesana è stato anche dotato di un sistema di videosorveglianza che controlla in tempo reale la situazione della strada. In questo modo, in caso di improvvisi allagamenti o di altri problemi alla circolazione nel tunnel, potranno scattare le barriere e le segnalazioni luminose per obbligare i mezzi di passaggio a tornare indietro.