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RIVAROLO CANAVESE - E' stato denunciato per lesioni il passeggero senza biglietto che lo scorso 17 aprile ha aggredito un autista Gtt nei pressi della stazione di Rivarolo Canavese. Si tratta di un ragazzino ancora minorenne residente in un Comune della zona. Sono stati i carabinieri di Rivarolo ad identificarlo e denunciarlo alla procura di Ivrea dopo aver visionato le immagini delle telecamere a bordo del mezzo dove si è verificata l'aggressione.

Intanto ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Rivarolo, si è tenuta una riunione di coordinamento sul tema della sicurezza nell’area della stazione cittadina. Un incontro annunciato e promosso dal consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Fava, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore regionale di Trenitalia, Marco Della Monica, il sindaco Alberto Rostagno, gli assessori Michele Nastro ed Helen Ghirmu, gli agenti della polizia locale di Rivarolo, Nicola Bertino per Gtt, e in rappresentanza dei carabinieri, i comandanti della Compagnia di Ivrea e della stazione di Rivarolo.

Dall’incontro è emerso il giudizio condiviso che l’episodio recente di aggressione ad un autista Gtt rappresenti un episodio sporadico, non tale da far pensare a un’emergenza sicurezza. Il protagonista dello spiacevole episodio, peraltro, è un ragazzo già noto alle forze dell’ordine, individuato grazie alle riprese delle telecamere. In generale, il problema di bravate e atti teppistici è circoscritto ad un gruppetto di adolescenti, già segnalati e provenienti da Rivarolo, Cuorgnè e Castellamonte. Per evitare comunque che il fenomeno si possa allargare e come deterrente per evitare nuovi atti delinquenziali, si è concordato sull’opportunità di ammodernare e potenziare il servizio di video-sorveglianza presente in stazione, e di proprietà comunale, estendendo l’area vigilata fino al deposito dei treni che di tanto in tanto sono oggetto dell’attenzione dei writers. Allo stesso tempo, le forze dell’ordine hanno confermato l’intenzione di proseguire con la serie di controlli, anche con l’utilizzo di reparti cinofili, utili sia per individuare eventuali sostanze stupefacenti, sia come deterrente.

«Credo che sia stato un momento utile di confronto – ha commentato a margine il consigliere Fava – devo ringraziare tutti i partecipanti per aver raccolto il mio invito ad organizzare la riunione nel più breve tempo possibile, con un duplice scopo: da un lato rassicurare la popolazione, ed in particolare gli utenti della ferrovia, sulla situazione nell’area della stazione; e dall’altro, discutere sulle azioni da mettere in campo per arginare il ripetersi di certi spiacevoli episodi. E’ bene intervenire per tempo e stroncare il fenomeno quando è circoscritto, prima di ritrovarsi a gestire una vera emergenza. Dal canto mio, mi adopererò fin da subito per verificare quali possibilità ci siano da parte della Regione per sostenere finanziariamente il Comune nel potenziamento dell’impianto di videosorveglianza».